Il bisogno di donazioni post Covid-19
Il bisogno di donazioni post Covid-19
Con l’inizio della fase 2, il Centro Nazionale Trapianti ribadisce il crescente bisogno di nuove donazioni di organi, ma soprattutto, di midollo osseo.
Nonostante i trapianti non si siano fermati durante l’emergenza, la macchina organizzativa e logistica della rete trapiantologica ha incontrato non poche difficoltà soprattutto per quanto riguarda le iscrizioni al registro IBMDR. Si è registrato infatti un calo del 50% rispetto ai mesi di marzo e aprile del 2019, soprattutto nella fascia dei giovani tra i 18 e 35 anni, in buona salute e con un peso superiore ai 50kg.
Nella cosiddetta “Fase 2” il Ministero della Salute invita le Regioni e Provincie Autonome, nel rispetto dei peculiari sistemi sanitari, a rafforzare il legame esistente tra il percorso dedicato ai donatori di sangue e quello dei donatori di midollo all’interno dei centri trasfusionali, sedi di centri donatori e poli di reclutamento afferenti al Registro IBMDR.
Si raccomanda soprattutto di prevedere la presenza, nel rispetto delle misure di prevenzione di ciascuna struttura, dei volontari delle associazioni di settore, – come ADMO, ADOCES e ADISCO – presso i centri donatori per svolgere attività di informazione e sensibilizzazione sul tema.
Il Servizio Sanitario Nazionale si sta impegnando in questi mesi per incentivare la ripresa della promozione della donazione e del reclutamento, attività attualmente inserita all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Consulta la nota del Ministero della salute
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