Chi siamo
La medicina dei trapianti ha insegnato che è indispensabile lavorare in sintonia con l’obiettivo comune: la salvezza e il miglioramento della qualità di vita sia dei pazienti in attesa di trapianto, sia dei trapiantati, e il sostegno alle famiglie dei donatori. Pertanto la società civile deve, anche in questo campo, impegnarsi per perseguire il bene dei malati, difendendo i diritti dei singoli cittadini nella visione di un sistema basato sulla solidarietà.
Da questi presupposti il 21 dicembre 2011 è stata rifondata la Fondazione Trapianti che circa 10 anni prima era stata costituita per volere del Professor Girolamo Sirchia, fondatore nel 1972, con i professori Edmondo Malan e Piero Confortini, del Nord Italia Transplant program (NITp), la prima organizzazione italiana nel campo dei trapianti.
Scopi della Fondazione Trapianti:
. Favorire il progresso della medicina dei trapianti;
. Favorire l’informazione e l’educazione sanitaria;
. Rafforzare la cooperazione scientifica nazionale e internazionale;
. Migliorare la comunicazione tra la comunità scientifica e la società, diffondendo la consapevolezza dell’importanza della donazione di organi, tessuti e cellule.
Dall’intuizione degli stessi fondatori che hanno dato vita alla Fondazione Trapianti, nasce nel 1976 il Nord Italia Transplant program, la prima organizzazione di coordinamento del prelievo e trapianto di organi e tessuti in Italia.
La Fondazione Trapianti fin dalla sua nascita collabora e sostiene le attività del NITp in maniera costante, attraverso il sostegno alla ricerca e la divulgazione dei risultati e dei dati raccolti.
La Fondazione Trapianti si affianca alle Istituzioni al fine di incrementare l’attività di prelievo e di trapianto di organi e tessuti e per perseguire questa finalità la Fondazione si prefigge di:
sviluppare iniziative di informazione ed educazione sanitaria al fine di sensibilizzare i cittadini, le imprese, le Istituzioni ed i professionisti sul problema della donazione di organi e tessuti al fine di incoraggiare l’espansione dell’attività di prelievo e di trapianto dei medesimi;
organizzare attività di aggiornamento degli operatori medici e non medici interessati all’attività dei trapianti;
promuovere studi e ricerche ed organizzare convegni ed incontri inerenti l’attività di ricerca nell’ambito dei prelievi e dei trapianti e le attività ad essa connesse;
assumere qualunque altra iniziativa utile al perseguimento dei propri scopi.
I nostri Cinque Principi cardine.
1. La tutela della dignità umana.
2. La promozione della donazione e del trapianto.
3. La qualità e la sicurezza nella ricerca.
4. La professionalità dei ricercatori, dei medici e degli operatori della sanità.
5. La consapevolezza del valore della donazione nella comunità e il ruolo sociale del trapianto.